sabato 15 gennaio 2011

"Io sono venuto perché abbiano vita
e vita in abbondanza" (Gv. 10:10)
Queste parole di Cristo hanno avuto una risonanza
chiara per noi quando domenica 22 Ottobre 2006,
nella Missione di Dubbo, è stato inaugurato il Centro
per la Vita intitolato al "Bambin Gesù".
Questo progetto è stato avviato nell'aprile 2006,
quando fu trasferito dai Padri Cappuccini alla
Comunità di Formazione a Dubbo. In quel periodo
l'Associazione "Progetto Alem" finanziava la costruzione
dell'attuale struttura del Centro per la Vita
"Bambin Gesù" con i fondi ottenuti attraverso
l'Unione Europea.
Nel febbraio 2008 i nostri bambini sono passati
sotto il patrocinio dei Progetti Cabriniani della
Missione di Dubbo con una tutela legale e potendo
usufruire del sistema di adozione internazionale del
"Centro Aiuti per l'Etiopia", presente ad Addis Abeba
nel "Villaggio Madonna della Vita".
Il Centro per la Vita "Bambin Gesù" è una struttura
che accoglie bambini abbandonati e orfani che vi
trascorrono un periodo di tempo prima di essere
dichiarati adottabili. Il Centro accoglie tutti i bambini
che la polizia locale considera abbandonati o
orfani. Sr. Francisca Coelho Silva MSC e Birkinesh
Yoseph MLC, direttrici del Centro, ricevono spesso
dei bambini - tra i circa 200 finora accolti - che si
trovano già in punto di morte a causa di nascita prematura,
di grave denutrizione o perché esposti ad
elementi ambientali negativi, e con vari problemi di
peso e di salute. I piccoli vengono rinvenuti nei
cestini dei bagni pubblici, in sacchi di plastica,
abbandonati nel cimitero, sul ciglio delle strade e
all'ingresso dell'ospedale, talvolta con il cordone
ombelicale non ancora tagliato, coperti di mosche e
con uno sguardo implorante aiuto per vivere. L'età
dei bimbi che soggiornano al Centro varia da un
giorno (e un peso di circa un chilo) a sette anni.
Dall'apertura del Centro per la Vita "Bambin Gesù", 5
bambini (tutti bébé) sono morti, forse perché sono
stati soccorsi troppo tardi, ormai prossimi alla
10º anniversario
della Missione di Dubbo
Centro per la Vita
«Bambin Gesù»
16
morte. Sono adesso gli angeli del Centro in
Paradiso. La vicinanza del policlinico St. Mary
ha, però, permesso di salvare tanti bambini
arrivati in condizioni precarie.
Nel Centro per la Vita, questi bambini sono
circondati da amore e cure, vengono aiutati in
tutti i modi possibili perché ritrovino salute,
felicità e speranza per il futuro, quando verranno
adottati e diverranno figli/figlie di
genitori che li desiderano come loro bambini.
Le adozioni internazionali verso l'Italia avvengono
tramite il "Centro Aiuti per l'Etiopia",
approvato dai governi italiano ed etiope. In
Etiopia le adozioni sono inusuali per via della
tradizione tribale e dei diritti di eredità.
Questi bambini, quindi, sarebbero stati abbandonati
e lasciati morire fin dalla nascita se non ci fossero stati
la Provvidenza Divina e i disegni del Suo Sacro Cuore!
Come Madre Cabrini ha iniziato le sue missioni negli Stati
Uniti prendendosi cura di tanti bambini abbandonati e orfani,
così anche noi a Dubbo abbiamo fatto la stessa scelta, per
rispondere alla necessità che ci si presentava. Chiamate ad
incarnare nello stesso modo il prezioso Carisma Cabriniano
abbiamo così deciso di accogliere Gesù, che si presenta nella zona
del Wolayta come il più piccolo e bisognoso dei piccoli. Siamo grate,
felici, e ci sentiamo privilegiate nel poter circondare di cure e di affetto
questi bambini indifesi, nel creare per loro un ambiente familiare in una casa e profondi legami fra le
famiglie, e constatare come il Signore sia presente
perché anche loro "…abbiano vita e vita in abbondanza..."



LE SUORE DI DUBBO

2 commenti:

  1. Mi scoppia e mi fa male il cuore allo stesso tempo!
    In quegli occhi vedo mio figlio!
    Michela

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  2. Ciao Laura,
    sono Silvia, la mamma di TobiaMeles, ricordi? Ma sai che...il bimbo seduto sul lettino con la maglia celeste è proprio il mio! Se lo vedessi adesso, sembra un altro...( avevo visto il video su youtube, e ora lo ritrovo qui... ) speriamo davvero di incontrarci prima o poi!
    Silvia

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